Papparè, una conquista da mattina a sera sotto le Due Torri

Lasciarsi conquistare può essere un gioco, siamo d’accordo. Un gioco di seduzione che non tutti però possono condurre con una certa intraprendenza. E percorrendo la strada come fosse un filo, in un pomeriggio gonfio di equilibrio e alla ricerca di sapori dolci, abbiamo aperto i nostri occhi alle vetrine di Papparè. Subito dopo, la porta.

Poi è arrivato il momento di ritagliarsi un posto per due e una merenda che ben vestiva il nostro sabato sotto le Due Torri.

Con quelle mattonelle su cui viene voglia di lasciare un segno colorato, qualunque esso sia. Sì, perché lo faresti anche tu, nel primo quadrato bianco. Le lancette dell’orologio, qui, sono un accessorio. E lo sguardo, per una volta, può andare altrove. Non a quel movimento quasi automatico della mano destra che afferra il polso della mano sinistra per scrutare il tempo che passa.

Papparè accoglie a colazione, per il brunch, soddisfa a pranzo e a cena. Piatti con prodotti naturali e ingredienti freschi, quotidianamente selezionati. Proposte che uniscono tradizione mediterranea a sapori e gusti internazionali, oltre ad un’ampia scelta per vegetariani e vegani. Per darvi un’idea: caffetteria – quattro tipi di caffè e tre metodi di estrazione: espresso, Chemex e V60 – salati, fresh drink homemade, vini al calice, birre artigianali, drinks e molto altro.
Tavoli interni, esterni. E sempre tanta gente.
Ma stiamo già andando via? Peccato.