“Bolognopoli”, il nuovo gioco da tavolo: siamo pronti a tirare i dadi

Andrea Pastore ci racconta di Bolognopoli: “L’ingrediente principale è il divertimento”. È possibile acquistare una copia sul sito Produzionidalbasso.com

“Incontreremo bolognesi DOC, impareremo nuovi aneddoti ed avremo anche qualche piccolo contrattempo che ci farà un po’ spazientire, come ad esempio il traffico sui Viali nelle ore di punta, ma cercheremo di riderci su”. Andrea Pastore ci travolge con il suo entusiasmo, ed è un piacere sentirlo raccontare di “Bolognopoli”, il nuovo gioco da tavolo su Bologna. È già possibile acquistarne una copia, che servirà anche a finanziare la produzione, sul sito Produzionidalbasso.com.

Andrea, vorremmo conoscere gli ‘ingredienti’ principali.
Bolognopoli nasce come un progetto amatoriale tra quattro amici. L’ingrediente principale è quindi il divertimento, sia il nostro durante la preparazione del gioco che, ne siamo certi, quello di chi ci giocherà. Il tutto va amalgamato con la città, i suoi abitanti, i personaggi che ne hanno fatto la storia, i portici, il centro ed i colli. Aggiungere dialetto bolognese e detti della tradizione popolare, curiosità ed aneddoti quanto basta. Per vincere, aggiungere un pizzico di fortuna e astuzia. Come ogni ricetta che si rispetti avremo anche alcuni ingredienti segreti… Bisognerà aspettare di aprire la scatola per scoprirli!

Quel giorno in cui l’idea è nata…
L’idea è legata alle mie origini torinesi. A Torino, infatti, poco prima di Natale ha avuto un grande successo Torinopoli, un gioco da tavolo sulla città di Torino. Ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere i ragazzi che l’hanno ideato e da subito ne è nata una bella collaborazione. E’ stato per me immediato pensare ad un progetto di un gioco su Bologna che è la mia città adottiva, che per motivi familiari e di lavoro frequento praticamente da sempre. Da lì l’idea di coinvolgere tre amici nel progetto. Hanno risposto “presente” in un attimo!

Bologna, così bella da finire in un gioco. Lanciamo i dadi e… dove ci troviamo?
Lanciamo i dadi e facciamo un bel giro della città, dalla Fiera a San Luca, dalla Stazione Centrale ai Giardini Margherita. Non mancheranno i riferimenti alla vita quotidiana di Bologna, il derby di Basket City, le proiezioni al Lumière, le giornate ai Giardini Margherita, la domenica al Dall’Ara, la spesa al Mercato delle Erbe, i musei, la Petroniana, il brivido di legare la bici in Piazza Verdi e molto altro.

“Brisa fèr l’èsen, dacci una mano!”. In che modo?
“Brisa fèr l’èsen”, “Non fare l’asino”, è diventato un po’ per caso il nostro motto per la ricerca di sostenitori del Nostro Progetto. La realizzazione di Bolognopoli sarà infatti possibile solamente grazie all’aiuto di tutti coloro che vorranno sostenerci. Abbiamo optato per il crowdfunding sul sito Produzioni dal Basso; andando a questo link sarà possibile contribuire alla produzione del gioco che ha costi abbastanza impegnativi. Al momento è l’unico modo per avere al più presto una copia di Bolognopoli a casa! E’ un metodo, il crowdfunding, scelto sì per avere i fondi necessari, ma anche per riavvicinare tutti ai giochi da tavolo e far sì che tutti coloro che lo desiderano possano sentirsi davvero parte attiva del progetto. Quindi… “Brisa fèr l’èsen! Dacci una mano!”

Fino a oggi come hanno reagito i futuri giocatori di Bolognopoli?
Il vedere la reazione dei futuri giocatori è sicuramente la parte più gratificante di questa fase di lavoro preliminare che ci sta davvero impegnando molto. Si respira l’amore per la Nostra Città, tutti vorrebbero avere la casella della propria via di casa, ritrovare nei racconti le proprie scuole o rivivere qualche situazione dei tempi dell’Università. Sì, c’è molta attesa, diciamo che ci speravamo ma la risposta è stata meravigliosa. E non vediamo l’ora di consegnare a tutti la propria scatola!