Dove correre a Bologna: alla scoperta di 5 parchi

Alla scoperta dei polmoni verdi di Bologna: 5 tra i parchi più interessanti dove andare a correre in città.

Giardini Margherita – Inaugurati nel 1879, hanno una superficie di 26 ettari. Ampi viali alberati, un laghetto contornato da finte scogliere di gesso, boschetti di querce ed esemplari arborei in prevalenza esotici. E poi tigli, querce, tassi, cedri, pini, ippocastani, magnolie disposti in gruppi che si aprono su ampi spazi all’interno di un tracciato costituito da viali principali e secondari.

Parco della Montagnola – Una superficie di 6 ettari e platani monumentali. L’impianto è di epoca napoleonica. Vi si accede da un lato tramite il Pincio di Bologna, realizzato nel 1896 su progetto di Tito Azzolini e Attilio Muggia, alla cui base si trova una fontana scolpita da Diego Sarti e Pietro Veronesi; dall’altro lato, l’ingresso è posto su via Irnerio. All’interno del parco, una vasca circolare costruita in occasione dell’Esposizione emiliana del 1888 contenente delle sculture di animali ad opera di Diego Sarti.

Parco 11 Settembre – Siamo nello spazio della ex Manifattura Tabacchi, nei pressi della Cineteca di Bologna, con entrate da Via Azzo Gardino, Via Riva di Reno e da Via del Castellaccio. Il nome del parco ricorda gli attentati terroristici del 2001 che hanno sconvolto gli Stati Uniti.

Parco di San Pellegrino – Si estende in bella posizione panoramica sulla stretta dorsale che, tra le vallette del Meloncello e del Ravone, scende da Monte Albano verso Villa Spada. Inaugurato nel 1995, ha lunghe file di alberi da frutto oltre a numerose panchine.

Parco di Villa Angeletti – Ben 8,5 ettari lungo la sponda destra del canale Navile e una lunga fascia di vegetazione naturale. Due gli ingressi: via Gagarin e via Carracci.

Foto © Comune.bologna