Berberè, un successo senza sosta: arriva la terza pizzeria a Bologna

Berberè apre a Bologna una nuova pizzeria: appuntamento da mercoledì 16 marzo in Piazza di Porta Saragozza 6/A.

Partiti dalla periferia nel 2010 con la prima pizzeria a Castel Maggiore, e poi arrivati nel 2013 in Via Petroni, i  fratelli Aloe continuano dunque a far crescere l’insegna grazie a questa nuova apertura nella città che ha creduto nel loro progetto fin dagli inizi. Berberè raggiunge così 15 pizzerie in Italia, nate in poco meno di dodici anni.

Crescere mantenendo la qualità, dedicando tempo e risorse alla formazione del personale: questo il dogma di Berberè, per il 5° anno consecutivo fra le migliori pizzerie d’Italia nella Guida del Gambero Rosso ed è entrato nella top five delle migliori catene di pizza artigianale del Mondo nella prestigiosa 50 Top Pizza.

La “terza via della pizza”, come viene definita dal Gambero Rosso la pizza proposta da Berberè, si caratterizza per l’uso di solo lievito madre vivo e farine semintegrali biologiche.

Il menù, stagionale, è tutto incentrato su una quindicina di proposte che spaziano da quelle classiche a quelle arricchite con salumi e altri ingredienti di grande qualità. I gusti spaziano da quelli classici, come la Margherita realizzata con fiordilatte d’Agerola, pomodoro bio, basilico e olio evo Alce Nero, o la Napoli con Acciughe siciliane, capperi di Salina, fiordilatte d’Agerola, pomodoro e origano, ad alcuni più creativi come la Tonno e Salsa verde.

Presenti in menù due salse – miele all’ nduja e salsa verde – da utilizzare per intingere il cornicione, un’idea divertente che esalta il gusto dell’impasto della pizza.

I dolci, classici della pasticceria come il tiramisù e il profiterole, sono realizzati per Berberè dal Maestro Pasticciere Luigi Biasetto.

La nuova pizzeria in Porta Saragozza, aperta tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 23.30, ospita circa 160 coperti, la gran parte dei quali nell’ampio dehors realizzato nel rinnovato nel giardino interno del locale.

Il design del locale nasce da un progetto architettonico site specific, realizzato dall’ Arch. Giambattista Ghersi, che gioca con le volumetrie degli spazi e con un dehors interno ampio e suggestivo. Il lookandfeel e la comunicazione interna sono curati dall’agenzia bolognese Comunicattive che ha coinvolto nuovamente per la realizzazione del wall-painting le visual artists TO/LET, che in città hanno già realizzato diversi interventi artistici urbani, come quello del Giardino Francesco Lorusso e che sono fra le creatrici di CHEAP, il festival di street poster art di Bologna.