Fico Eataly World a Bologna, tutti i luoghi dedicati al cibo
Aree ristoro, botteghe e mercato, zone dedicate allo sport, ai bimbi e ai servizi, aule didattiche, un centro congressi modulabile.
Ristoranti e bistrot, chioschi di cibo di strada e trattorie, caffè e locali ‘stellati’. Sono stati finalmente svelati i luoghi del ristoro di Fico Eataly World, il più grande parco agroalimentare del pianeta che aprirà a Bologna il 4 ottobre.
Farinetti: #FICO sará a #Bologna. Perchè? Perchè é La città con il maggiore snodo ferroviario in Italia! #eatalyworld #wait4FICO
— FICO Eataly World (@eatalyworld) 23 marzo 2017
Ben 8 ettari accoglieranno la meraviglia della biodiversità italiana attraverso 2 ettari di campi e stalle all’aria aperta e 6 ettari coperti con 40 fabbriche. Le aree ristoro, dicevamo, botteghe e mercato, aree dedicate allo sport, ai bimbi e ai servizi, 6 aule didattiche, 6 grandi giostre educative, teatro e cinema, libreria, un centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone e le attività della Fondazione Fico, al cui interno sono rappresentate tre Università.
Farinetti: 45 proposte di ristorazione. Dove potrete spendere da 5€ a 150€. Un’offerta per tutte le tasche. #FICO #eatalyworld #wait4FICO
— FICO Eataly World (@eatalyworld) 23 marzo 2017
I visitatori di tutto il mondo troveranno ristoranti tra cui gli ‘stellati’: Enrico Bartolini – ‘Le Soste’; il ristorante ‘La Pasta’, con i primi proposti dalla ‘Trattoria di Amerigo’; il ristorante ‘Il Pesce’ con ai fornelli i fratelli Raschi del ristorante ‘Guido’ di Rimini. Da segnalare, anche l’’Osteria dei Borghi più belli d’Italia’, dove conoscere 270 splendide località e apprezzarne i prodotti e i piatti tipici.
Farinetti: quando verrete a #FICO #eatalyworld vi faremo venire una fame pazzesca! #wait4FICO
— FICO Eataly World (@eatalyworld) 23 marzo 2017
Ci saranno, poi, ‘Il ristorante Salumi e Formaggi-Osteria del Culatello’ curato da Antica Ardenga; il ristorante ‘La Carne’, che proporrà tutte le preparazioni di razze bovine come la Piemontese e la Chianina, fino alla selvaggina e la cacciagione, ad opera del consorzio de ‘La Granda’ e del macellaio-norcino Zivieri; l’autentica Pizzeria napoletana di ‘Rossopomodoro’; ‘L’Orto’, il ristorante che unisce i prodotti di Riccardo Di Pisa e la cucina di Rosarose Bistrot.
S.Sardo: a #FICO troverete dai primi ai secondi, dai formaggi, ai tartufi, fino ad arrivare ai bar con cocktail solo made in Italy
— FICO Eataly World (@eatalyworld) 23 marzo 2017
E ancora: il ‘Bistrot della Patata’, proposta da Pizzoli in tutte le sue possibili declinazioni e varietà tipiche; il Ristorante ‘Bell’Italia’, realizzato da Camst per Eataly, con spazi modulabili per piccoli e grandi eventi; la ‘Vineria dell’Enoteca’, con una proposta unica di vini a calice di Fontanafredda accompagnati da stuzzichini e merende all’italiana; l’’Osteria del Fritto’, di Gaetano e Pasquale Torrente, del ristorante ‘Convento’ di Cetara; la ‘Birreria di Baladin’, dove la birra appena prodotta innaffia specialità di carne, verdura e street food.
Continuiamo in questo viaggio con l’’Acetaia-trattoria Gnocco e tigelle’, dedicata all’aceto soprattutto balsamico, realizzata da Trattoria Cognento; il ‘Bistrot dell’Ulivo’, con i classici liguri realizzati dall’osteria genovese Zena Zuena con Olio Roi; ‘I Tartufi’, il ristorante gestito da Urbani con l’osteria ‘La Fontana’ di Bologna.
Tra chioschi e piccole botteghe, non mancheranno la Porchetta ‘made in Umbria’ di Renzini di Norcia; gli Arrosticini abruzzesi di Jubatti Carni; la Piadina di Romagna Food; borlengo, polenta, friselle, baccalà e molte altre ricette regionali proposte da experienceIN.it; la Frutta gourmand di Gaia; il Pollo Campese Amadori, allo spiedo e in tante preparazioni sfiziose; il San Daniele con prosciutti e i vini del Friuli Venezia Giulia; le specialità de Il Barbeque con Il Mercante delle Spezie di Torino; i prodotti di Fico esaltati dalla Birra Poretti. Tra i chioschi regionali che proporranno grandi piatti del territorio, quello delle Marche, e Madre Sardegna interpretata da Fabrizia Fiori e Piero Careddu.
In alcune delle 40 fabbriche che produrranno a Fico il meglio dell’enogastronomia italiana, inoltre, sarà possibile degustare altre celebri specialità: la Prosciutteria di Ruliano; Mortadella World, del Consorzio della Mortadella di Bologna Igp; i salumi di Nero di Calabria e Cinta Senese del chiosco Il Suino Nero di Madeo e Savigni; gli spazi degustazione de Il Parmigiano Reggiano e Il Grana Padano; il Bistrot della Panetteria del Forno di Calzolari; la Pasta di Campofilone, del Pastificio Gragnanese di De Martino e La Pasta Fresca di SfogliAmo; la Trattoria dell’Uovo di Eurovo; Dentro il Pomodoro di Mutti; la Pescheria di Lpa Group.
La Fabbrica Italiana Contadina dedicherà grande spazio anche ai dolci e al buon bere. Un piccolo angolo di Sicilia, dolce e salato, è la Pasticceria e Specialità Siciliane, affidata a uno dei migliori artigiani italiani, Santi Palazzolo, che ‘firmerà’ anche i gelati della Gelateria Carpigiani. La Cioccolateria proporrà le specialità di Venchi; è di Balocco invece la Biscotteria&Panettoni, con i panettoncini mignon proposti tutto l’anno. Originali le proposte del Bici Bar, ideato da Ifi, da cui parte la pista ciclabile di Fico: dalla colazione all’aperitivo, ma anche per pranzi leggeri, spuntini, caffè e cocktail d’autore del Cinc food&drinks di Brera.
Infine, il caffè. La Caffetteria centrale di Lavazza, con design avveniristico e strepitosi tramezzini, e il Fico Cocktail Bar con liquori, distillati, vini e ingredienti del Bel Paese. A completare il tutto, il chiosco bar ‘Gustavo’ di Camst e il Chioschetto della Spiaggia.