Un’estate gourmet al Grand Hotel Majestic “già Baglioni”

Un’esperienza gastronomica di altissimo livello. È questa l’idea del Grand Hotel Majestic “già Baglioni” e della sua squadra di talenti che vede da un lato Cristian Mometti, chef di spicco della ristorazione veneta e trevigiana, specialista della vasocottura, e dall’altro il nuovo food & beverage manager Marco Firrisi, con una lunga esperienza nel stellato mondo del gourmet.

Il menu del ristorante I Carracci, che da sempre si è contraddistinto per una proposta culinaria della tradizione emiliano romagnola in chiave internazionale, con l’entrata di Mometti si arricchisce di suggestioni innovative per la modalità di cottura e creatività grazie anche alle incursioni di sapori provenienti da altri Paesi. “Cerco l’essenza, il profumo, il colore e la consistenza” si legge nel nuovo menu estivo, una sintesi estrema della filosofia gastronomica e dell’atmosfera che si respira in questa dinamica realtà bolognese, tre forchette Michelin, prestigioso riconoscimento della Guida Rossa francese.

Scopriamo dunque le novità. Innanzitutto la tecnica della Vasocottura e, oltre ai piatti à la carte, veri e propri percorsi nel gusto – Tradizione Emiliana, Degustazione Terra, Degustazione Mare – insieme a una Degustazione dedicata alla Vasocottura.

Una selezione, quest’ultima, che esalta le note delicate degli asparagi bianchi e verdi, del formaggio di capra erborinato, dell’amaranto – proposti in flan, creme e vellutate – dei bocconcini di Bacalao con patate, pomodorini olive e capperi “in cartoccio di vetro”, per finire con la dolcezza del Moelleux di gianduia fondente con pistacchio e amarena.

Perché scegliere il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”? Per la sala del ristorante, nel cuore della città, a due passi da Piazza Maggiore, che custodisce gli affreschi dei fratelli Annibale e Agostino Carracci. Una scenografia di eleganza incomparabile, in grado di accogliere fino a 70 ospiti. Non solo: al piano nobile dell’hotel, vi è un altro capolavoro, sempre dei Carracci: il “Camerino d’Europa”, originale del XVI secolo.

Le prelibatezze del Majestic si possono gustare anche al Café Marinetti intitolato al poeta e scrittore “inventore” del futurismo, tra i celebri frequentatori dell’hotel. Le sue atmosfere elegantemente retrò sono ideali per un brunch o un aperitivo ispirati alle avanguardie novecentesche, creative e dirompenti.

In estate però vale la pena di trasferirsi sulle terrazze panoramiche, freschi angoli di quiete profumati di gelsomini e ortensie, fiore all’occhiello del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”. Aperte al pubblico, sono la cornice migliore per un aperitivo, un pranzo o una cena romantica.