Supplì, cacio e pepe, maritozzi: cucina romana, anche in estate, a Bologna
Tris di supplì, tonnarelli cacio e pepe, baccalà alla romana. A Bologna, da cinque anni, la tradizione culinaria romana è tra i tavoli di Pistamentuccia.
Qualunque stagione sia, in pieno centro è possibile gustare tutta la tradizione e la bontà del mondo culinario romano.
L’ha portata Flavio Cipriani, romano DOC e già titolare di una pizzeria tipica a Garbatella, curando ogni dettaglio a partire dal nome. O meglio, il soprannome che si dava ai cacciatori alle prime armi che, non riuscendo a cacciare nessun animale, giravano a vuoto pestando solo mentuccia.
Un menù, quello di Pistamentuccia, che più romano di così non si può. Ogni piccola materia prima è frutto di un’attenta ricerca che dura mesi per trovare il gusto autentico della Capitale.
Qualche proposta. Trippa alla romana, Panzanella, Supplì (Carbonara, Cacio e Pepe, Pomodoro), Polpette fritte con salsa di senape al miele per partire.
Poi Amatriciana, Carbonara, Cacio e Pepe, Ragù d’abbacchio tra i primi, per arrivare a Saltimbocca, Baccalà, Coda alla Vaccinara, Polpette alla Romana. E l’immancabile Maritozzo tra i dolci, insieme a Tiramisù e Millefoglie.
Ma Pistamentuccia non è solo classica cucina romana. In Via Riva di Reno c’è infatti la sua pizza in teglia alla romana, croccante, leggera e ricca di gusto. A voi la scelta.
Pistamentuccia
via Testoni 2/B, Bologna
Tel. +39 051.19986689