Abbiamo finalmente assaggiato la pizza al padellino a Bologna

Abbiamo finalmente assaggiato la pizza al padellino a Bologna

E alla fine l’abbiamo provata anche noi. La “pizzetta di Trieste”, conosciuta anche come “pizzetta alla pescarese”, pizza artigianale cotta sul padellino di ferro blu in forno elettrico a 380 gradi, in cui i sapori si concentrano su un disco di impasto biologico di 16 centimetri.

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Siamo stati da Trieste Pizza, in via Zamboni 24, cuore della movida e della vita universitaria. Una storia di famiglia che vi avevamo raccontato ad ottobre e che nasce negli anni del boom economico, quando lungo le spiagge apparivano i primi stabilimenti. A Pescara iniziava l’avventura del Lido Trieste, frutto dell’intraprendenza di Gabriele Ciferni, figlio di una signora che già nel dopoguerra vendeva sulla battigia pizzette e bombe alla crema che il marito produceva in un forno del centro.

Torniamo al presente. Nella pizzeria di Bologna sono disponibili oltre trenta farciture su ciascun disco di pizza, formate da ingredienti cotti o aggiunti all’uscita. È possibile sceglierla dal banco oppure ordinarla al momento e, in soli quattro minuti, viene sfornato un prodotto sempre fresco e di qualità da mangiare aperto o piegato, a passeggio o comodamente seduti.

Nel menù, composto da una nutrita varietà di pizze rosse, bianche e una parte dedicata alla friggitoria con patatine, arancini e crocchè, fanno ingresso anche materie prime come la mortadella Bidinelli, la porchetta, la zucca e il guanciale. Un’altra sezione altrettanto ricca, inoltre, è esclusivamente gluten free.

Le nostre scelte, guidati da uno staff super preparato (un nome su tutti, Fabio): la Margherita, la Zucchine e Pomodorini e La Stagionale ovvero cavolo nero, coppa di testa, mozzarella, scorza di limone, sale, pepe, peperoncino e aglio.

Le materie prime selezionate per le pizze, alcune delle quali Presìdi Slow Food, provengono direttamente dall’Abruzzo e dall’Emilia Romagna, dal mix di farine bio all’olio evo bio; dal pomodoro ai latticini, passando per il peperone dolce di Altino e il formaggio pecorino di Farindola, e naturalmente al prosciutto di Parma, giusto per citarne alcuni.

Rigorosamente artigianali anche le birre Almond e una linea di vini creata ad hoc da Gianni Sinesi, head sommelier al tristellato Casadonna Reale di Niko Romito, con la cantina Valle Reale di Popoli.

E non ci si ferma alla pizza ma si possono gustare anche zuppe, insalate e primi piatti per pause pranzo, e ancora dolci fatti in casa, nelle tre ampie sale del piano superiore con wi-fi fibra e tv oppure nei 14 tavoli sotto i portici.

Trieste Pizza a Bologna è aperta tutti i giorni dalle 10,30 alle 23,00 e il venerdì e sabato fino alle 02,00.

Trieste Pizza

Via Zamboni 24, Bologna

Author

Valeria Scotti

Valeria Scotti

Giornalista, da 20 anni mi occupo di contenuti digitali. Ho collaborato con i principali network di informazione in Italia. Allieva di Fondazione Bottega Finzioni e della Chora Academy. Amo tutto ciò che riguarda l'illusionismo e la prestigiazione.

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