Concerto del 1° Maggio a Bologna: ecco il cast
Grande attesa per la nuova edizione del Concerto del 1° Maggio a Bologna. In Piazza Maggiore la musica comincerà a suonare dalle 17.30 in poi: OSTERIA DEL MANDOLINO, LADRI DI CARROZELLE, MULINI A VENTO, LI BASSI, SARA LORENI, ANTICO, DIMARTINO, DARDUST, BANDABARDO’ si avvicenderanno sul palco fino a notte.
Eugenio Finardi, per il secondo anno consecutivo, è il direttore artistico. “Ho voluto mettere insieme due elementi: l’attenzione all’attualità e l’atmosfera di festa e partecipazione che caratterizza questa città, anche nei momenti più bui. Sul palco vedremo quindi avvicendarsi artisti molto diversi tra loro ma ugualmente uniti dalla tenacia nel loro lavoro e in grado di dare a Piazza Maggiore un positivo scossone di energia”.
Ecco gli artisti che calcheranno il palco di Piazza Maggiore:
OSTERIA DEL MANDOLINO, formazione musicale che nasce con lo scopo di portare alla luce e all’attenzione del pubblico la musica che si sviluppa in Italia dalla seconda metà dell’800 fino ai giorni nostri, attraverso autori illustri, virtuosi musicisti e soprattutto attraverso il ballo;
LADRI DI CARROZZELLE, mostrano che la disabilità non è un limite, nemmeno nel fare rock;
I MULINI A VENTO, una band di “musica resistente contro l’indifferenza”;
LI BASSI, groove irresistibile da Torino, musicisti eccezionali (tra cui l’intera sezione ritmica della rock band di Eugenio Finardi) e testi accattivanti, tutti da ballare.
SARA LORENI, resa famosa dal suo “NO” a X Factor ma confermata nel cuore del pubblico per aver introdotto grazie sue affascinanti performance live un nuovo senso al termine “cantautrice”;
ANTICO, un’icona vivente come il siciliano Alfio Antico, tra i percussionisti più importanti d’Europa nonché artefice di suoni ancestrali a metà fra passato e futuro che, col suo nuovo progetto accompagnato da Lorenzo Urciulo (Colapesce) ha pubblicato uno tra i dischi più belli del 2016;
DIMARTINO, straordinario autore capace di interpretare con uguale intensità le istanze della scena alternative e il bisogno di ritorno alle origini e alla tradizione di questo Paese;
DARDUST, il prezioso e sorprendente progetto tra elettronica e minimalismo di Dario Faini (anche autore di alcune tra le maggiori hit radiofoniche degli ultimi anni), un vero suono internazionale ;
BANDABARDO’, uno “scalcinato e irriverente accrocchio di musicisti” tanto forti e originali con la loro storia da essere diventati un’istituzione dei palchi italiani.