Salami, salsicce, ciccioli e braciole: la Festa del maiale sta tornando
Manca pochissimo all’appuntamento con la Festa del Maiale giunta quest’anno alla diciassettesima edizione.
Appuntamento domenica 5 marzo a Monghidoro, sull’Appennino bolognese. Due squadre di norcini monghidoresi, abbinate alle macellerie locali, e una squadra dell’Alto Reno daranno prova della loro abilità nel lavorare le carni di maiale lungo le strade del paese, rinnovando una tradizione antica che si tramanda di generazione in generazione.
Via alla produzione di salami, salsicce, costoline, capocolli, coppe, ciccioli, cotechini, braciole e tutte le prelibatezze che fanno ricca la tradizione gastronomica montanara. Da contorno alla festa, numerosi banchi con tipici prodotti provenienti anche da altre parti d’Italia in un mix di profumi e sapori.
La carne lavorata quel giorno potrà essere acquistata a prezzi calmierati e stabiliti in accordo con l’Amministrazione Comunale, organizzatrice della manifestazione, con la collaborazione dei norcini, delle macellerie del paese e dell’ufficio di Informazioni Turistiche.
Non mancheranno momenti di degustazione ed intrattenimento a cura dei norcini presenti con il banco e dei tanti esercizi commerciali del paese che parteciperanno attivamente alla festa.
Il programma completo prevede iniziative anche venerdì 3 marzo con una serata dedicata ai cammini, ai loro legami col territorio e con la tradizione gastronomica e le possibilità di sviluppo, e sabato 4 marzo con trekking, convegno su salute e alimentazione, oltre all’aperitivo a tema nei bar del paese.
Domenica 5 marzo, a partire dalle 8:30, si potranno ammirare i maestri norcini al lavoro. Preparazione di salsiccia, salami, coppa, ciccioli con possibilità di acquistare i prodotti. Lungo le vie del paese si svolgerà il mercatino dei prodotti tipici, con degustazioni e animazione. E alle 15, nel centro del paese, lo spettacolo dei Country Village con musica e ballo country.