Opificio Golinelli, una cittadella del sapere a Bologna
Una cittadella del sapere nata da una vecchia fonderia: l’Opificio Golinelli è il nuovo centro per la conoscenza e la cultura creato dalla Fondazione Golinelli con un investimento complessivo di 12 milioni di euro.
La cittadella, 9mila metri quadrati, diventerà a partire dal prossimo 3 ottobre il ‘quartier generale’ della Fondazione che vi svolgerà ampia parte delle sue attività formative, didattiche e culturali.
L’ANTEPRIMA – Si legge dal sito ufficiale della fondazione:
Nuova casa dal nome antico, Opificio Golinelli sorge in via Paolo Nanni Costa, in adiacenza all’area industriale di circa 3 ettari occupata fino al 2008 dalla Società Fonderie Sabiem. L’Opificio sarà tra il più grande laboratorio sperimentale a fine didattico nel campo delle scienze e della tecnologia in Italia potendo ospitare contemporaneamente 400 ragazzi in laboratori a posto singolo e in aule didattiche (capienza massima edificio 750 persone) e disponendo di quasi 3.000 mq di ambienti dedicati a questo, cui si aggiungeranno gli spazi comuni multi-funzionali (utilizzabili a fine espositivo), gli uffici della Fondazione e le aree verdi per attività all’aperto.
LA STORIA – La Fondazione Golinelli nasce a Bologna nel 1988 grazie all’imprenditore e filantropo Marino Golinelli con l’obiettivo di promuovere l’educazione e la formazione, di diffondere la cultura e la scienza, di favorire la crescita intellettuale ed etica dei giovani e della società.
Foto © Fondazione Golinelli