Il migliore tortellino? È quello del Ristorante Al Pappagallo
Il tortellino a Bologna è una cosa seria. Un piatto aggregante, inclusivo, da maneggiare con cura.
Il piatto della festa per eccellenza, nato in una città che come poche altre è capace di celebrarlo, una città che grazie alla Dotta Confraternita del Tortellino ne protegge e tutela la ricetta e la storia e grazie all’associazione Tourtlen gli dedica eventi e approfondimenti ma anche un riuscito festival durante il giorno di San Petronio.
Il migliore tortellino? Quello del Ristorante Al Pappagallo “per l’inestimabile eredità culinaria petroniana racchiusa in una cucina di antiche tradizioni e nuove emozioni, servite ai tavoli di un ristorante elegante e raffinato che all’alba dei suoi cento anni di vita continua a emozionare bolognesi, italiani e stranieri.”
A Palazzo Malvezzi, nelle scorse ore, la premiazione del concorso Tortellino d’Oro di Bologna 2019, bandito dalla Confraternita Del Gnocco d’Oro in collaborazione con la Dotta Confraternita del Tortellino, Tour Tlen, Associazione Sfogline di Bologna e Provincia e Modena a Tavola – Consorzio di Ristoratori.I Ristoranti coinvolti sono stati valutati da 40 assaggiatori in più di 150 pranzi e cene in incognito mentre i tortellini dei pastifici artigianali sono stati giudicati nel #tortellinotasting dello scorso 5 Novembre presso la Cantina Bentivoglio, quando una giuria composta da 10 chef ed esperti ha degustato ben 400 portate.
Ecco dunque l’esito del concorso che ha visto primeggiare nella classifica dei Pastifici al 3° posto “Pasta Fresca Simoni” di Stefano Bicego e Laura Panatta (Bologna); 2° posto “Sfogliamo” di Alessia Papalia, Sancini Liliana, Piggioli Francesco (Bologna-Fico); al 1° posto La Baita Vecchia Malga di Stefano Chiari e Francesco Mauro (Zola Predosa). Nella classifica ristoranti il 3° podio è andato all’Enoteca Giro di vite di Federico Pettazzoni e Silvia Brandelli (Bologna); il 2° al Ristorante Il salotto di Filippo Baraldi e Chiara Nicoli (Crevalcore); il podio più alto al Ristorante Pappagallo di Michele Pettinicchio ed Elisabetta Valenti (Bologna).
A condividere una giornata volta a celebrare l’emblema gastronomico emiliano, le cariche istituzionali più importanti della regione tra cui il Presidente Stefano Bonaccini, il Sindaco di Bologna Virginio Merola, il Presidente della Commissione Politiche Economiche della Regione ER Luciana Serri, il Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro Luca Bonacini e il gastronomo Giancarlo Roversi.
A decorare la cerimonia, la presentazione del volume “Sua Maestà il Tortellino di Bologna – The King” di Luca Bonacini e Giancarlo Roversi che raccoglie, oltre alla storia e alle origini della “pasta ripiena” per eccellenza, ricette, aneddoti e 60 interviste ad attività produttive legate alla storica specialità gastronomica.
E ancora, l’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano di 240 mesi, gli assaggi della Mortadella Favola e dei pignoletti de Consorzio Vini Colli Bolognesi & Consorzio Pignoletto Emilia-Romagna.