Abbiamo provato Too Good To Go, l’app contro lo spreco alimentare
“Bologna, siamo arrivati!”. Questo l’annuncio sui social di Too Good To Go, app nata in Danimarca nel 2015 che ha un obiettivo preciso: combattere gli sprechi alimentari con oltre 8 milioni di ‘Waste Warrior’ in 10 Paesi d’Europa.
Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online, a prezzi ribassati, il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato”. Ma come funziona?
I ristoratori e i commercianti iscritti all’applicazione possono mettere in vendita le Magic Box contenenti con una selezione a sorpresa di deliziosi prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo.
Scaricando l’app sullo smartphone, i consumatori possono trovare i locali aderenti e acquistare così pasti a prezzi minimi, tra i 2 e i 6 euro, pari al 30% del cartellino, arrivando a risparmaire fino al 70%. Una volta ordinata la propria Magic Box, sarà possibile pagarla direttamente tramite app e ritirarla nella fascia oraria specificata. Il contenuto, appare chiaro, è una sorpresa ogni volta.
A Bologna la rete antispreco di To Good To Go vede per adesso, tra i locali aderenti, O Fiore MIo, el Pan d’na volta, Pasticceria d’Azeglio, La Bottega Tosca, AmordiPizza, Forno Brisa e tanti altri.
Anche noi abbiamo voluto provare subito Too Good To Go prenotando una Magic Box, dal costo di 4,99 euro, da Forno Brisa in Via Galliera, con orario di ritiro 20.10-20,30. Una volta mostrata la ricevuta direttamente dalla app, abbiamo portato a casa il nostro bottino.
Il risultato? Ci ha molto soddisfatto tra pizze, crescente e pane. Ma giudicate voi.