Regalati un albero: un dono d’amore a Villa Ghigi

Un regalo che possa durare secoli. Che sia una dichiarazione d’amore, d’amicizia, non importa. Qualunque sia il messaggio, regalare o regalarsi un albero è un qualcosa di speciale.

E allora fatelo. A Villa Ghigi a Bologna. In pochi mesi, d’altronde, l’iniziativa “Un albero per te” ha riscosso grande successo. E così nel parco sono spuntate nuove querce roverelle, alberi di kaki, melograni, ciliegi, mandorli, qualche melo cotogno, dei peri corvini, un pesco, un gelso bianco, un sorbo domestico, un albero di Giuda.

Un’idea, si legge sul sito della Fondazione, nata per tre motivi. Per rispondere in modo adeguato e coerente alle richieste che arrivano. Per sostenere le attività della Fondazione, a cominciare dalla gestione del parco. Per contribuire in modo sollecito e concreto al rinnovo del patrimonio arboreo del parco e introdurre nuovi esemplari arborei di qualità in punti e zone strategiche, che oggi vanno parzialmente ripensate, integrate, arricchite.

Ma come funziona? Piantare un albero può sembrare a prima vista un’operazione molto semplice. Ma quando si opera in un luogo come il parco, vi sono alcune valutazioni preliminari da ponderare prima della sua messa a dimora, e varie operazioni successive all’impianto che, nell’insieme, sono in grado di assicurare la giusta collocazione della pianta, il suo corretto inserimento nel paesaggio, l’attecchimento e il suo buon sviluppo nel tempo.

La fornitura dell’esemplare viene curata dalla Fondazione, acquistando materiale vegetale certificato. Per quanto riguarda le dimensioni della pianta, il mercato vivaistico offre ampia possibilità di scelta. La Fondazione si occupa dell’impianto dell’albero grazie alla ditta di cui si avvale per la manutenzione del parco. Trattandosi di un’operazione di grande valore simbolico, l’impianto dell’albero può naturalmente avvenire alla presenza della persona che ha donato l’esemplare e di altri ad essa collegati. La motivazione per il dono dell’albero viene segnalata nel sito della Fondazione, nella specifica sezione.

I costi dell’operazione variano a seconda delle scelte effettuate e, in particolare, dell’essenza vegetale e dalle dimensioni. Orientativamente si va da un minimo di 250 euro , per piante di giovane età, a 1.000 euro e più per alberi “in esemplare”.

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