Fontana del Nettuno, è una questione di sguardi
Noi lo abbiamo fatto. A nove metri di altezza.
[Guardare negli occhi il Nettuno, uno dei simboli di Bologna]
Oggi è possibile grazie all’impalcatura che circonda la fontana e la statua e che sta permettendo ai restauratori di ridonarle l’antico splendore. Per ogni visita, 35 persone al massimo. Un percorso affascinante, fino alla cima della statua.
[Sì… ma come fare?]
Le visite si svolgeranno fino a dicembre dal lunedì al venerdì alle ore 10; sabato, seconda e quarta domenica del mese alle ore 16. La visita, effettuata sia in italiano che in inglese, è possibile a fronte dell’acquisto di un biglietto dal costo di 5 euro. La prenotazione è obbligatoria presso l’Info Point di Bologna Welcome, piazza Maggiore, 1/E (lunedì-sabato ore 9-19; domenica e festivi h. 10-17) o sul sito nettuno.comune.bologna.it. A partire dal 1 settembre, su prenotazione, è possibile effettuare visite guidate ad orari diversi e per gruppi precostituiti e inoltre, ogni prima e terza domenica del mese, open day dalle 10 alle 18 con visita libera al cantiere.
[Conoscete la storia?]
Realizzata per volontà di papa Pio IV (Giovanni Angelo Medici) all’indomani del Concilio di Trento, la fontana del Nettuno è un’opera rinascimentale che si inserisce nel più vasto programma di rinnovamento architettonico del centro di Bologna, e in particolare di Piazza Maggiore, promosso dal Vice Legato pontificio Pier Donato Cesi. In questo riordino urbanistico di vaste proporzioni furono realizzati il portico dei Banchi su disegno del Vignola (1565), oltre alla nuova sede dell’Archiginnasio (1563) e alla antistante piazza delle Scuole (oggi piazza Galvani), mentre prese corpo anche un complesso programma di approvvigionamento di acqua corrente sfruttando un nuovo acquedotto proveniente dall’area collinare nei pressi del convento di San Michele in Bosco (fonti di Valverde collegate alla più antica fonte Remonda), che avrebbe alimentato un sistema di fontane pubbliche da collocarsi nei pressi del palazzo Apostolico (palazzo Comunale).